Ottima manifestazione quella organizzata da GoWine, “Tutti i colori del Bianco”, svoltasi il 19 ottobre, nelle sale dell'Hotel Quirinale a Roma.
La maggioranza dei cento grandi vini bianchi erano proposti in banchi di assaggio, convenientemente raggruppati in ordine alfabetico.
Per un ristretto numero di cantine era prevista la presenza del produttore che risulta sempre illuminante quando si tratta di conoscere la storia del vino che si ha nel bicchiere.
Il buon afflusso di pubblico, in questo modo, non ha creato quel caos che ultimamente, purtroppo, rende molte manifestazioni del genere non pienamente fruibili.
Il buon afflusso di pubblico, in questo modo, non ha creato quel caos che ultimamente, purtroppo, rende molte manifestazioni del genere non pienamente fruibili.
Studiando l'elenco dei produttori presenti si sono potuti individuare dei percorsi di degustazione tecnicamente interessanti.
Il più evidente è apparso quello sulla Vernaccia di San Gimignano con i suoi quattro produttori presenti che ha aperto un'ampia panoramica sugli ottimi vini che questo vitigno e quella zona propongono fra cui, degni di nota Signano con il suo 2009 e Panizzi 2006, ma qui abbiamo purtroppo mancato il confronto con il 2001 perchè terminato.
Sempre in evidenza i vini di Montenidoli, molto gradevole soprattutto nella versione “Fiore 2007”.
Il più evidente è apparso quello sulla Vernaccia di San Gimignano con i suoi quattro produttori presenti che ha aperto un'ampia panoramica sugli ottimi vini che questo vitigno e quella zona propongono fra cui, degni di nota Signano con il suo 2009 e Panizzi 2006, ma qui abbiamo purtroppo mancato il confronto con il 2001 perchè terminato.
Sempre in evidenza i vini di Montenidoli, molto gradevole soprattutto nella versione “Fiore 2007”.
Un'altra possibile chiave di lettura è stata quella sul Colli Tortonesi Bianco, presente con due cantine: Martinetti e La Colombera.
Interessanti le proposte di Martinetti con il suo "Martin" soprattutto 2008.
Ampia la presentazione del Timorasso de La Colombera con la verticale, tre annate di “Derthona” (2008, 2006 e 2005) e una di “Montino” (2007), il loro riserva affinato un anno di più in bottiglia.
Il “Derthona” 2005 è risultato diverso dalle altre due annate, fra di loro più omogeneee.
Al naso il frutto è marcato, e anche al colore risulta più carico, ottima la persistenza.
Le differenze, a mio avviso, dipendono più dall’annata che dall’evoluzione, motivo in più per assaggiare il 2006 l’anno prossimo.
Interessanti le proposte di Martinetti con il suo "Martin" soprattutto 2008.
Ampia la presentazione del Timorasso de La Colombera con la verticale, tre annate di “Derthona” (2008, 2006 e 2005) e una di “Montino” (2007), il loro riserva affinato un anno di più in bottiglia.
Il “Derthona” 2005 è risultato diverso dalle altre due annate, fra di loro più omogeneee.
Al naso il frutto è marcato, e anche al colore risulta più carico, ottima la persistenza.
Le differenze, a mio avviso, dipendono più dall’annata che dall’evoluzione, motivo in più per assaggiare il 2006 l’anno prossimo.
Fra gli altri abbiamo apprezzato l’interpretazione del “Soave” di Gini ed il Pigato “Spigau Crociata”, di Le Rocche del Gatto, presentato anch’esso in ampia verticale.
Occasione di spunto didattico l’assaggio del Pignoletto Vendemmia Tardiva "Permartina" annate 2006 e 2002 di Vallona .
Felice intuizione, l'idea di GoWine di far presentare ai produttori delle miniverticali di due annate, che abbiamo trovato didatticamente giusta.
E' servita a far comprendere meglio le caratteristiche della loro ultima annata in commercio avendo l'indicazione della sua possibile evoluzione e longevità.
In contemporanea anche su GustoVino
E' servita a far comprendere meglio le caratteristiche della loro ultima annata in commercio avendo l'indicazione della sua possibile evoluzione e longevità.
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