Roma – 29/30 Gennaio 2011
Questa edizione della manifestazione di Luca Maroni si è svolta nella fortunata location del Palazzo dei Congressi all'Eur e speriamo sia la sede definitiva visto la ottima disponibilità di spazio, sia per i produttori sia per il pubblico.
Anche la riduzione del numero degli espositori ha favorito la fruibilità dell’ambiente ed anche la godibilità delle degustazioni e la loro utile memorizzazione.
La mia visita è stata purtroppo breve e per questo mirata ad assaggiare etichette da me preventivamente selezionate.
Allo stand di Cantine Lunae Bosoni mi sono avvicinato per assaggiare i loro Vermentini, li ho trovati tutti di ottima qualità.
Dei due Lunae - Colli di Luni Doc Vermentino ho preferito l'Etichetta Grigia per la sua freschezza e facilità di beva.
Profumi evidenti al naso, di fiori e frutta fresca, lo rendono molto appropriato per un aperitivo, piacevole sapidità in bocca e giusta persistenza.
L'Etichetta Nera, si differenzia per una macerazione di 48 ore sulle bucce, risulta un pelo più caldo. Conferma comunque l'evidenza dei profumi, equilibrato, di morbidezza maggiore.
Ottima la beva dell'Onda di Luna, assemblaggio di Vermentino, Albarola e Greco, favorita dalla sua freschezza e sapidità, profumi mediterranei, salsedine, un accenno di resina.
Il Cavagino è un cru da Vermentino in purezza con 48 ore di macerazione sulle bucce e un 40 per cento della massa fermenta in barriques di passaggio multiplo, per tornare poi ad affinare in acciaio.
Risultato di tutto rispetto, equilibrato. Mantiene freschezza nei profumi anche se saliamo in struttura, ottima la persistenza in bocca. Appena una nuance di burro in fondo, ricorda il passaggio in legno.
Una chicca il Mea Rosa, un rosato IGT Golfo dei Poeti da Vermentino Nero, fresco e piacevole nei profumi di fragola soprattutto. Molto gradevole alla beva. Meritorio il lavoro di recupero del vitigno che stava scomparendo.
Appena un passaggio all’isola della Puglia da Vetrère per assaggiare l’annata 2009.
Il Laureato sempre composto e piacevole nei suoi sentori di melone e di frutta bianca, ottimo il risultato.
Molto interessante il Crè in versione vendemmia tardiva. Questo IGT Salento da Fiano di Puglia, stupisce per l’esplosione di profumi di agrumi e di frutta tropicale, rimanendo fresco e piacevole in bocca. Ottimi risultati considerando anche il loro rapporto qualità/prezzo.
Infine ho dedicato un articolo a parte all’azienda di Fabrizio Dionisio di Cortona di cui vi parlerò a breve, in un prossimo post!
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