Oggi 8 Dicembre 2017 apre al pubblico Santa Brace, ho avuto occasione di provare la sua proposta enogastronomica in anteprima. Locale molto bello, due sale - una a piano terra e una al piano sottostante - per un totale di circa ottanta posti a sedere. Un bel tavolo-salotto e due grandi tavoli sociali per favorire la clientela in gruppo. Spazi ampi fra i tavoli, buon confort acustico anche in presenza di molti clienti in sala. Progetto illuminotecnico che mi è piaciuto molto: buona illuminazione diffusa in sala, lampada dedicata per ogni tavolo con ottimo cono di luce a centrare i piatti senza infastidire l'occhio dei commensali. Ambiente accogliente, favorito dai toni caldi del legno e dai colori "assorbenti" delle pareti. Numerosi i richiami stilistici al tema della macelleria classica sia nella scelta dei quadri che in quella dei materiali - i piani di marmo Carrara per esempio. Nella sala sottostante l'occhio viene subito attirato dal finto quadro della finestra sulla cella di frollatura!!
Proposta gastronomica improntata sull'utilizzo di carne di qualità. La carta prevede piatti di carne cruda e cotta con diverse tecniche. Visto il nome del ristorante, la cottura alla griglia la fa da padrona ed è effettuata mediante l'utilizzo del forno X-Oven che unisce la tecnologia alla classica cottura alla brace di legna. Ottimi gli assaggi!!
Tornerò sicuramente come sempre faccio a testare cucina e servizi rodati e piatti che nell'anteprima non ho potuto assaggiare. La mia prima impressione è positiva....un locale per gli amanti della carne, con un ottimo appeal per la clientela giovane favorita anche dai prezzi onestissimi. La carta dei vini e delle birre sicuramente potrà essere ampliata inserendo referenze di piccola produzione e artigianalità che tanto vengono apprezzate oggi dai giovani!
Questo il comunicato stampa:
Questo il comunicato stampa:
Santa Brace,
apre a Roma l’8 dicembre il nuovo ristorante dedicato alla carne
apre a Roma l’8 dicembre il nuovo ristorante dedicato alla carne
Nella zona
dei Colli Portuensi è arrivato Santa Brace, locale che mira a diventare un
nuovo luogo di riferimento per gli amanti della “buona carne”. Nel menu, un
grande viaggio gastronomico che declina la carne in tutte le sue sfumature, dai
crudi alle lente cotture, dalla brace alle marinature, ridefinendo in modo contemporaneo
il concetto di ristorante di carne. Due piani, con un grande spazio esterno, accolgono
il cliente in un ambiente inaspettato, dai dettagli intimi e dagli spazi
estremamente curati.
LA STORIA
Santa Brace
nasce dalla volontà di una giovane imprenditrice cinese e grande appassionata
di cucina italiana, che decide di avvicinarsi al mondo della ristorazione affidandosi
alla Laurenzi Consulting, società
leader nell’ideazione e realizzazione di format food & beverage.
Santa Brace
sarà un ristorante italiano, dedicato
alla carne in chiave assolutamente attuale. Sin dal nome, un omaggio
giocoso alla brace, che diventa “Santa” perché la carne viene riabilitata
nell’alimentazione di tutti i giorni, purché sia scelta con attenzione, ben
lavorata e ben cotta.
LA CUCINA
La cucina
di Santa Brace è un inno a questo grande prodotto, dove anche i vegetariani
possono trovare comunque valide alternative, nell’idea che il cibo sia sempre
elemento di condivisione e non di esclusione. La materia prima è al centro,
come evocano le immagini selezionate per le pareti che rimandano non solo al
prodotto ma anche all’identità delle macellerie d’epoca.
Come
partner nella proposta della carne, Santa Brace ha scelto la storica Macelleria Bombelli, che dal 1931 ha
tramandato di padre in figlio un’autentica scienza della
carne. Il padre Maurizio con i figli Fausto e Mauro Bombelli lavorano carni da
tutto il mondo e hanno selezionato per Santa Brace, con grande attenzione a
tagli e razze, la migliore materia prima. Anche per questo motivo la sala
inferiore ospita una cella a vista
per il controllo della frollatura dei lombi.
COSA SI MANGIA
Così da
Santa Brace il concetto di “Tagliati per la carne” si esprime in un menu goloso
e succulento, che offre un ampio spettro di tecniche di lavorazione del prodotto: crudo, marinato, brasato,
stagionato, alla brace, alla griglia e affumicato.
Si parte
dalla gastronomia a vista, con una ricca scelta di affettati e formaggi,
italiani e spagnoli, che compongono sontuosi taglieri. Si passa poi agli
antipasti di crudi, con piatti di carpacci e tartare, come la Tartare di manzo con castagne, porcini e
tartufo nero, o il Carpaccio di Black
Angus Affumicato. Il Grand Plateaux permette
inoltre agli amanti del crudo di carne di assaggiare una selezione più ampia di
tartare e carpacci.
La griglia di Santa Brace è interpretata
in chiave tecnologica e moderna, grazie alle cotture in X-Oven, forno a brace a tre cassetti alimentato a carbone di legna,
che permette di sperimentare diversi tipi di cotture all’interno della stessa
macchina contemporaneamente, mantenendo sempre un alto grado di succulenza.
La brace è
il regno dei tagli di carne: qui si può scegliere tra varie razze, come Black Angus, carne rinomatamente
succulenta e saporita come solo quella scozzese sa essere, Scottona Bavarese Kaiserin, carne tedesca delicata con almeno il
15% di marmorizzazione del grasso e un minimo di 21 giorni di frollatura, Danese Extra, una variazione più grassa
e più saporita della classica danese, e infine le razze nazionali, una selezione delle migliori razze del nostro
territorio. Per queste proposte sono disponibili tre diversi tagli, entrecote, fiorentina, costata, con
le loro grammature.
Si passa
poi ai piatti speciali, con cotture di diversi stili e contorni che si abbinano
al carattere delle carni. Qui abbiamo Picanha
Danese Extra con funghi alla brace, ma anche Pluma di maiale iberico Joselito con patate novelle, Petto d’anatra con prugne, patate e zenzero,
Filetto alla Rossini con Foie Gras e
tartufo, Tagliata di agnello con carciofo alla giudia. Tra la selezione di lente
cotture, proposte brasate e salsate “alla vecchia maniera”, la Pancia di maiale con verdure alla soia o
Cinghiale brasato al vino rosso.
Non può
mancare una selezione di burger serviti
con una cascata di patate fritte, ma anche una piccola proposta di primi per accontentare proprio tutti. Presto la proposta si arricchirà anche
di un succulento Sunday Roast.
COSA SI BEVE
La carta
dei vini è molto ampia e trasversale, e comprende un’attenta selezione di vini
soprattutto rossi che si sposano con le varie gradazioni di gusto della carne,
senza dimenticare bianchi e bollicine. La mescita è ricca e comprende ogni
giorno 6 scelte, che si possono gustare al banco gastronomia all’ingresso, tra
i tavoli più intimi del primo piano, oppure sui grandi conviviali del piano
inferiore.
Orari di apertura: dal martedì alla
domenica, dalle 12.30 alle 15.00, dalle 19.30 alle 23.00.
Chiuso il lunedì.
Chiuso il lunedì.
Nessun commento:
Posta un commento